“Non bisogna aver paura di dipendere solo dalla tenerezza di Dio, come ha fatto Teresa di Lisieux, che è per questo una figlia prediletta di Maria e una grande santa missionaria” Papa Francesco
Forza della Tenerezza
Questi quaranta giorni sono un’avventura mano nella mano con Dio. Ci sostiene e ci incoraggia, non ci lascia mai. Attraverso i brani delle domeniche di Quaresima come le tentazioni di Gesù nel deserto o la trasfigurazione di Gesù sul monte abbiamo riscontrato la forza della tenerezza. La forza della tenerezza e ciò che ci trasfigura in qualcosa che non avremmo mai nemmeno immaginato di poter diventare e che è capace di far brillare la luce di Dio attraverso la nostra vita.
La forza di un amore umile.
Dio ti ama Dio ti è vicino. Però lasciarsi andare ad un amore talmente grande da non poterlo definire fa paura. E per evitare qualcosa che ci spaventa elaboriamo strategie di difesa di protezione che nel tempo diventano gabbie che ci portano a annullare il nostro slancio vitale .
La tenerezza è andare oltre queste gabbie e abbattere le nostre barriere. Andare oltre le proprie resistenze…non ho alcuna resistenza nei tuoi confronti.
«Non dobbiamo avere paura della bontà, neanche della tenerezza», dice Papa Francesco. «Il prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza». La tenerezza «non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota fortezza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all’altro, capacità di amore».
“Dove si può trovare bene la tenerezza di Dio? Qual è il posto dove si manifesta meglio la tenerezza di Dio?” Papa Francesco continua dicendo : “ La piaga. Le mie piaghe, le tue piaghe, quando si incontra la mia piaga con la sua piaga.“ Per le sue piaghe noi siamo stati guariti: con questa affermazione potente il profeta Isaia sintetizza ciò che è in gioco nel nostro cammino quaresimale.
Le piaghe che dominano il cammino di Quaresima non sono tanto quelle delle nostre ferite, quanto le Sue piaghe, espressione di un Amore Inesauribile.
“Quando sarò in porto ti insegnerò, caro fratellino della mia anima, come dovrai navigare i mari in tempesta del mondo con l’abbandono e l’amore di un bambino che sa che suo Padre lo ama e non può lasciarlo … solo nell’ora del pericolo. Ah! che vorrei che tu comprendessi la tenerezza del Cuore di Gesù”
Santa Teresa di lisieux
Ti lascio con alcune domande per la tua riflessione personale:
È ancora possibile che ci si ascolti con tenerezza e con gentilezza, con delicatezza e con pazienza, in una vita sempre più divorata dalla fretta e dall’indifferenza?
Ti ricordi un gesto di tenerezza che hai avuto verso un altra persona? E verso te stessa\o ?
Apice della tenerezza di Dio è la Croce. Su di essa il Signore si abbassa per innalzare l’uomo, si sacrifica per salvarlo, si annulla per divinizzarlo.
Valentino Salvoldi
Buona Preghiera, PaolettaMaria.
” Quod non capis, quod non vides, animosa firmat fides praeter rerum ordinem “
San Tommaso d’Aquino.
ps: hai letto il piano biblico per la Quaresima? ancora noooo?! Eccolo Quaresima: Tempo di Agire. Piano di lettura della Bibbia
